Il bisogno che fa gli uomini cattivi, fa brutte le donne.— Emilio de Marchi
Il bisogno che fa gli uomini cattivi, fa brutte le donne.
Il piacere raffinato di desiderare dappertutto il chez soi, quanto progredirà nei gusti, finirà col rendere quasi inutile il viaggiare.
In un tempo in cui molti fanno ridere colla faccia scura, un po' d'allegria naturale possa sembrare agli occhi della gente quasi come una mezza novità.
Non c'è nulla che meglio si adatta a un'idea confusa d'una parola che non si capisce.
Una boccata d'aria sui laghi e sulle colline fa bene al sangue, mentre il restare un mese di più nell'afa d'agosto e litigare sui bilanci delle Società cooperative, oltre alle inimicizie che si fanno, lima la salute.
La lussuria delle donne è fetida e più soffocante che negli uomini, e quindi deve essere domata più energicamente con l'astinenza dal cibo.
Non essere giù perché la tua donna ti ha lasciato: ne troverai un'altra e ti lascerà anche quella.
Ricordatevi, o giovani, che le donne sono bestie. Non le potete acchiappare perché non hanno la coda, ma se le picchiate in testa sentono.
Le donne più felici, come le nazioni più felici, non hanno storia.
Una donna disonesta non è una donna.
Non è indifferente che Dio abbia realizzato il suo progetto per mezzo di una donna: essa possiede uguale dignità a quella dell'uomo.
Che cosa fa una "donna"? Fa i figli. Questo è qualcosa di notevole, perciò lei ha un titolo: donna...
La donna ama maggiormente dopo la donazione: agisce allora in lei l'istinto della specie.
Una donna, per essere realizzata, deve avere un amico, un marito e un amante. Con l'amico dice quello che non pensa, col marito non dice quello che fa e con l'amante fa quello che non dice.
L'intelligenza nelle donne è una anomalia che si incontra eccezionalmente come l'albinismo, il mancinismo, l'ermafroditismo, la polidattilia.