Il lavoro é la cosa più alta, più nobile, più religiosa della vita.— Benito Mussolini
Il lavoro é la cosa più alta, più nobile, più religiosa della vita.
È l'aratro che traccia il solco, ma è la spada che lo difende. E il vomere e la lama sono entrambi di acciaio temprato come la fede dei nostri cuori.
Il fascismo non è un partito, è un movimento.
Io rispetto i calli alle mani. Sono un titolo di nobiltà.
Razza: questo è un sentimento, non una realtà. Il 95% è sentimento. L'orgoglio nazionale non ha affatto bisogno dei deliri di razza.
Chi osa vince!
Il lavoro è la maledizione delle classi alcolizzate.
Il talento dimostrato negli anni di formazione all'università non consente di prevedere il livello di produttività in fasi ulteriori, cioè in un contesto lavorativo.
La realtà in cui vivo è più interessante del mondo fantastico in cui lavoro.
Non lavorare nella giornata di sabato, ma vai a vedere giocare la squadra di calcio.
Soltanto il lavoro, non variando mai nel suo valore, è quindi la sola, ultima e reale misura con la quale il valore di tutte le merci può in ogni tempo e luogo essere stimato e confrontato.
I due migliori programmi contro la povertà sono il lavoro e il matrimonio, e il governo ha tolto l'assistenza ad ogni persona povera che si occupa apertamente dell'una o dell'altra di queste attività.
L'unica scusa del lavoro è la paura della noia.
Il lavoro non è più rispettabile dell'alcool, e serve esattamente allo stesso scopo: distrae semplicemente la mente.
Il dizionario è il solo posto dove la gloria viene prima del lavoro. Il duro lavoro è il prezzo che dobbiamo pagare per il successo. Io penso che tu possa realizzare qualsiasi cosa se sei disposto a pagarne il prezzo.
Si sa che il lavoro ha sempre addolcito la vita: il fatto è che non a tutti piacciono i dolciumi.