Il credo del fascista è l'eroismo, quello del borghese l'egoismo.— Benito Mussolini
Il credo del fascista è l'eroismo, quello del borghese l'egoismo.
Il valore di un popolo non viene determinato solo dalle vittorie in guerra, ma esse sono il fondamento del suo valore.
Non basta essere bravi bisogna essere i migliori.
Regimi democratici possono essere definiti quelli nei quali, di tanto in tanto, si dà al popolo l'illusione di essere sovrano.
Chi si ferma è perduto.
Il fascismo stabilisce l'uguaglianza verace e profonda di tutti gli individui di fronte al lavoro e di fronte alla nazione.
L'alibi del fascista: la libertà sarebbe bellissima se non fosse necessaria la dittatura.
Il fascista è disposto a tutto purché gli si conceda che lui è il padrone.
Il fascismo è il governo che si merita un'Italia di disoccupati e di parassiti ancora lontana dalle moderne forme di convivenza democratiche e liberali.
Il fascismo non è un partito, è un movimento.
Un giorno il fascismo sarà curato con la psicoanalisi.
Il fascismo è anzitutto quest'incapacità di scorgere la poesia nella dura e buona prosa quotidiana, questa ricerca di una poesia falsa, enfatica ed eccitata.
Il mussolinismo è un risultato assai più grave del fascismo stesso perché ha confermato nel popolo l'abito cortigiano, lo scarso senso della propria responsabilità, il vezzo di attendere dal duce, dal domatore, dal deus ex machina la propria salvezza.
Il fascismo conviene agli italiani perché è nella loro natura e racchiude le loro aspirazioni, salta i loro odi, rassicura la loro inferiorità.