Meglio il pianto di una sconfitta che la vergogna di non aver lottato.
Non è permesso a nessuno di vivere su quello che fu fatto da altri prima di noi. Bisogna che noi creiamo.
Io rispetto i calli alle mani. Sono un titolo di nobiltà.
Meglio lottare insieme che morire da soli.
Tutte le leggi umane, non quelle divine, sono il risultato di uno sforzo di uomini. Altri uomini vengono, modificano, aboliscono, perfezionano. Non ci vuole nulla ad abolire. Distruggere è facile, ma ricostruire è difficile.
Il credo del fascista è l'eroismo, quello del borghese l'egoismo.
Fino a quel giorno avevo conosciuto, anzi avevo combattuto con i tre generi, maschile, femminile e neutro; ma ignoravo che cosa fosse quell'essere delizioso e perfidamente saggio che è la femmina.
Nella lotta alle idee muoiono gli uomini.
Ho imparato tanto tempo fa a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace.
Fintanto che tieni a terra una persona, una certa parte di te deve rimanere a terra per trattenerla giù e questo significa che non puoi salire come altrimenti potresti.
Quando si lotta è sempre così.
A un certo punto devi smettere di correre e voltarti e affrontare chi ti vuole morto. Il difficile è trovare il coraggio di farlo.
Anche senza speranza, la lotta è ancora una speranza.
Non essere altro se non te stesso - in un mondo che fa del suo meglio notte e giorno per renderti un altro - significa combattere la battaglia più ardua che un essere umano possa combattere; e non smettere mai di lottare.
La vita è una tale fatica, bambino. È una guerra che si ripete ogni giorno, e i suoi momenti di gioia sono parentesi brevi che si pagano un prezzo crudele.
Si crede di lottare e di soffrire per la propria anima, ma in realtà si lotta e si soffre per la propria pelle. Tutto il resto non conta.