Un giorno il fascismo sarà curato con la psicoanalisi.
L'arte è un investimento di capitali, la cultura un alibi.
Ci sono molti modi di arrivare. Il migliore è quello di non partire.
Parlare d'amore è solo fare dei pettegolezzi intorno a un mistero.
La pornografia è noiosa, perché fa del pettegolezzo su un mistero.
I giovani hanno quasi tutti il coraggio delle opinioni altrui.
Il fascismo, nella sua forma più pura, è la somma di tutte le reazioni irrazionali del carattere umano medio.
Il fascismo è anzitutto quest'incapacità di scorgere la poesia nella dura e buona prosa quotidiana, questa ricerca di una poesia falsa, enfatica ed eccitata.
Il Fascismo non conosce idoli, non adora feticci: è già passato e, se sarà necessario, tornerà ancora tranquillamente a passare sul corpo più o meno decomposto della Dea Libertà.
Il fascismo non è un partito, è un movimento.
La ribellione fascista nasce sempre laddove una emozione rivoluzionaria viene trasformata in illusione per paura della libertà.
Il mussolinismo è un risultato assai più grave del fascismo stesso perché ha confermato nel popolo l'abito cortigiano, lo scarso senso della propria responsabilità, il vezzo di attendere dal duce, dal domatore, dal deus ex machina la propria salvezza.
Il fascista è disposto a tutto purché gli si conceda che lui è il padrone.
Il fascismo conviene agli italiani perché è nella loro natura e racchiude le loro aspirazioni, salta i loro odi, rassicura la loro inferiorità.
Il fascismo è il governo che si merita un'Italia di disoccupati e di parassiti ancora lontana dalle moderne forme di convivenza democratiche e liberali.