Giovani di vent'anni attraverso la rete fanno cambiamenti epocali.
Conosco un assessore alla cultura che fa errori di grammatica anche quando pensa.
L'energia è la civiltà. Lasciarla in mano ai piromani/petrolieri è criminale. Perché aspettare che finisca il petrolio? L'età della pietra non è mica finita per mancanza di pietre.
Per i contadini l'ora legale è un problema, perché non riescono a mettere avanti il gallo.
La banca ha fiducia in te, dicono gli slogan. Ma poi ti chiedono i documenti per accettare i tuoi soldi e ti prestano una biro legata a una catenella.
Vogliono un capro espiatorio per il loro fallimento. Ma il crollo del Pd non è dovuto ai grillini che rubano i voti. Sono loro che li rubano a noi!
Non si sa mai. Io il futuro lo metto nella mia wish list.
Quanti di voi amano Internet più della propria vita?
Durante il mio mandato al Congresso degli Stati Uniti, ho preso l'iniziativa di creare Internet.
E' bello poter comunicare via digitale con altre persone sparse nel mondo.
Spegni i social ed accendi i sentimenti.
Quando mi trovo alle conferenze sull'informazione tecnologica e la gente dice che la cosa più importante al mondo è fare in modo che le persone possano connettersi alla Rete, io rispondo: "Mi state prendendo in giro? Siete mai stati nei Paesi poveri?".
Il web è costruito in gran parte su due economie non monetarie: l'attenzione (il traffico) e la reputazione (i link); entrambe traggono enormi benefici dai contenuti e servizi gratuiti. Ed è facile convertire in contanti una di queste due valute.
Internet ti bombarda gli occhi con migliaia di luci colorate.
Il grande problema della scuola oggi è insegnare ai giovani a filtrare le informazioni di Internet, cosa di cui non sono però capaci neppure i professori, perché sono neofiti in questo campo.
Per carità esci dalla virtualità.