Per non far conoscere la storia non serve più bruciare i libri, basta far passare la voglia di leggere.— Beppe Grillo
Per non far conoscere la storia non serve più bruciare i libri, basta far passare la voglia di leggere.
Il quorum è un furto di democrazia. Un modo costituzionale per fottere il cittadino. E' inammissibile che chi ricopre una carica pubblica inviti la gente a non andare a votare, andrebbe denunciato.
Giovani di vent'anni attraverso la rete fanno cambiamenti epocali.
Il cittadino informato può decidere, il cittadino disinformato "crede" di decidere.
Tutti hanno la stessa quantità di ghiaccio: i ricchi d'estate e i poveri d'inverno.
La storia è una galleria di quadri dove ci sono pochi originali e molte copie.
Il mondo è monotono, gli uomini non imparano nulla e ricascano a ogni generazione negli stessi errori ed orrori, gli avvenimenti non si ripetono, ma si somigliano: finiscono le novità, le sorprese, le rivelazioni.
La storia non è nulla, se non è l'esperienza e la scuola del genere umano.
La storia del genere umano diventa sempre più una gara fra l'istruzione e la catastrofe.
Chi legge la storia, se non gli storici quando correggono le loro bozze?
La storia è un bagno di sangue.
In realtà non c'è nessuna storia dell'umanità, c'è soltanto un numero illimitato di storie, che riguardano tutti i possibili aspetti della vita umana. E uno di questi è il potere politico.
Le storie migliori sono quelle che vengono tramandate, e accettate per quello che sono.
Nella storia e nella vita pare talvolta discernere una legge feroce, che suona "a chi ha sarà dato; a chi non ha, a quello sarà tolto".
Il fascino della storia e della sua enigmatica lezione consiste nel fatto che, di secolo in secolo, non cambia nulla, eppure tutto è completamente diverso.