La coerenza richiede di essere ignoranti oggi come lo si era un anno fa.
Giù, giù, in fondo al cuore, non crediamo alla nostra estinzione; in qualche modo ci aspettiamo di essere presenti, a osservare quello che succederà ai posteri.
Pare che l'arte fiorisca meglio là dove l'uomo deve correggere la natura, dove non è scoraggiato dalla sua abbondanza.
La gente cominciava a sentire il bisogno della pittura come di qualche cosa che partecipasse alla vita quotidiana.
Nell'arte della pittura - in quanto distinta, si osservi bene, dall'arte del colorire -, quello che conta è stimolare in qualche modo la coscienza dei valori tattili; affinché il dipinto valga almeno l'oggetto rappresentato nella capacità di stimolare l'immaginazione.
Credo che un vero amore per l'arte sia un dono, quanto il crearla; e può anche essere che entrambi scaturiscano dalla stessa sorgente mentale.
Combattere la propria dipendenza, riuscire in qualche modo a fare senza, capire dove sta la differenza, fra il vizio e l'esigenza, è una questione di coerenza, di coerenza.
L'unità del Paese resta una conquista e un ancoraggio irrinunciabili. Ogni auspicabile riforma condivisa a partire da quella federalista, per essere un approdo giovevole, dovrà storicizzare il vincolo unitario e coerentemente farlo evolvere per il meglio di tutti.
Mentre già da tempo la filosofia veniva generalmente strumentalizzata, ora per fini pubblici, ora per fini privati, io senza lasciarmi turbare per più di trent'anni son rimasto coerente al corso del mio pensiero solo perché così dovevo, né potevo altrimenti.
Il critico coglie nel segno con argomenti assurdi e prende cantonate con ragionamenti coerenti. La grande critica d'arte è un abuso efficace della ragione.
La fedeltà è per la vita sentimentale ciò che la coerenza è per la vita intellettuale: semplicemente la confessione di un fallimento.
Gli atti coerenti sono i più vicini al suo cuore, ma un atto coerente isolato è la più grande incoerenza.
Chi ha la casa fatta di vetro, non dovrebbe gettare pietre contro quella degli altri.
L'ho cercata, l'ho pagata: se la chiamano coerenza questa cosa ha un prezzo fisso, non potevo farne senza.
Pasolini mi faceva paura. In borgata giravano voci cattive su di lui, lo raccontavano come un depravato, un pervertito. Però c'era chi gli voleva bene. Ho capito Pasolini solo quand'è morto, in quel modo così coerente con la sua vita.
La vita è contraddittoria in sé, quindi la verità non può essere non-contraddittoria, solo le bugie possono essere coerenti.