La coerenza è la virtù degli imbecilli.— Giuseppe Prezzolini
La coerenza è la virtù degli imbecilli.
Non è vero che in Italia non esiste giustizia. È invece vero che non bisogna mai chiederla al giudice, bensì al deputato, al ministro, al giornalista, all'avvocato influente. La cosa si può trovare: l'indirizzo è sbagliato.
La verità è sempre la correzione di un errore; e quindi l'errore fa parte della verità.
In che cosa consiste una grande Vita? nel dimenticarsi del Nulla, e nel non sottomettersi al Tutto.
La bugia non è soltanto una maschera della vita intima, ma anche un moltiplicatore dell'io. Se in poesia la ricerca della rima può suggerire un'immagine, se in scienza un casuale avvicinamento di parole rivelare un'idea, la bugia può essere nella vita il modo di centuplicare la nostra esistenza.
L'ordine costa un po' di tempo ma ne fa poi guadagnare.
La realtà ha una coerenza, illogica ma effettiva.
Io non ho mai avuto intenzione di sapere cosa propriamente Kant abbia voluto dire con la sua filosofia, ma solo ciò che avrebbe dovuto dire secondo il mio punto di vista, se voleva dare intima coerenza alla sua filosofia.
Pasolini mi faceva paura. In borgata giravano voci cattive su di lui, lo raccontavano come un depravato, un pervertito. Però c'era chi gli voleva bene. Ho capito Pasolini solo quand'è morto, in quel modo così coerente con la sua vita.
I giovani non hanno bisogno di prediche ma di esempi di coerenza, onestà e altruismo.
Io amo tantissimo Adriano. Lo amo e lo stimo. E poi mi fa ancora ridere. Nessuno può parlare male di Adriano. Lui è profondamente buono, onesto, coerente.
Oggi è fondamentale concentrare i finanziamenti pubblici sulle infrastrutture di trasporto, esistenti o da completare, anche in coerenza con le linee strategiche concordate a livello comunitario.
Mi contraddico facilmente, ma lo faccio così spesso che questo fa di me una persona coerente.
Un uomo coerente crede nel destino, un uomo capriccioso nel caso.
La mancanza di coerenza è segno di genialità.
La fedeltà è per la vita sentimentale ciò che la coerenza è per la vita intellettuale: semplicemente la confessione di un fallimento.