La prima necessità è rendersi conto dei mali del mondo.— Bertrand Russell
La prima necessità è rendersi conto dei mali del mondo.
La fatica puramente fisica, purché non sia eccessiva, tende a essere una causa di felicità; favorisce un sonno quieto e profondo e un buon appetito e dà gusto ai piaceri possibili nei giorni di vacanza. Ma quando è eccessiva diventa un male assai grave.
Se lo scopo del cosmo è sviluppare lo spirito umano, non avremmo tutti i torti a considerare il cosmo piuttosto insufficiente, visto che in tanto tempo ha fatto così poco.
Uno dei sintomi di un prossimo collasso nervoso è la convinzione che il proprio lavoro sia tremendamente importante, e che concedersi un po' di vacanza sarebbe causa di chissà quali disastri. Se fossi medico prescriverei una vacanza a tutti quei pazienti che considerano importante il loro lavoro.
Se per magia ci fosse dato il potere di leggerci l'un l'altro nel pensiero, suppongo che il primo effetto sarebbe la distruzione di tutte le amicizie.
C'è un motivo che è più forte dell'autoconservazione: È il desiderio di avere la meglio degli altri compagni.
Nemmeno quelli che sembrano cambiamenti improvvisi, improvvisi lo sono veramente. D'improvviso c'è solo il momento in cui ne prendiamo coscienza.
Di ciò che sempre non è ora vedremo i portenti, di ciò che sempre è ora vedremo i confini.
Spesso si riconosce la felicità solo dopo averla persa.
Il vero luogo natio è quello dove per la prima volta si è posato uno sguardo consapevole su sé stessi: la mia prima patria sono stati i libri.
È una cosa terribile guardarsi dietro le spalle quando si sta cercando di condurre, e non trovare nessuno.
La gente non sa cosa vuole, nonostante dica il contrario, altrimenti non si meraviglierebbe di continuo.
Solo ai villeggianti Iddio ha dato la facoltà d'intendere le bellezze della natura, la restante umanità invece, per quanto riguarda queste bellezze, ristagna nella più profonda ignoranza.
L'esperienza è una scuola dove un uomo impara che grosso idiota è stato.
Se non ci si dimentica della bambina che è in noi, se ci si prende cura della donna sexy e bella che è in noi, non ci sono motivi per cui questa bambina e questa donna sexy debbano sparire.
La nostra ferma convinzione che la nostra è una causa giusta e che dobbiamo trovare un modo pacifico per raggiungere i nostri obiettivi, ci ha dato la forza e la consapevolezza dei limiti oltre i quali non dobbiamo andare.