Niente è più conforme alla ragione che questa sconfessione della ragione stessa.— Blaise Pascal
Niente è più conforme alla ragione che questa sconfessione della ragione stessa.
È pericoloso dire al popolo che le leggi non sono giuste, perché obbedisce proprio per il fatto che le crede giuste. Perciò bisogna dirgli al tempo stesso che deve obbedire loro perché sono leggi, così come deve obbedire ai superiori non perché sono giusti, ma perché sono superiori.
Se tutti gli uomini sapessero ciò che dicono gli uni degli altri non vi sarebbero quattro amici nel mondo.
Il presente non costituisce mai il nostro fine. Passato e presente sono mezzi, solo l'avvenire è il nostro fine. Così non viviamo mai, ma speriamo di vivere, e preparandoci sempre a essere felici è inevitabile che non lo siamo mai.
L'ultimo atto è cruento, per quanto bella sia la commedia in tutto il resto; alla fine, ci gettano un po' di terra sulla testa, ed è finita per sempre.
È così necessaria la follia degli uomini che non essere folli vorrebbe dire esserlo in un altro modo.
Chi volesse seguire solo la ragione, secondo il giudizio della maggior parte degli uomini, sarebbe completamente pazzo.
La critica della ragione conduce alla fine necessariamente alla scienza; l'uso dogmatico, invece, di essa senza critica, ad affermazioni prive di fondamento.
Molti uomini hanno la capacità di ragionare, ma non l'usano nelle questioni religiose.
Nessuno effetto è in natura sanza ragione; intendi la ragione e non ti bisogna sperienza.
La ragione è, e deve solo essere, schiava delle passioni, e non può rivendicare in nessun caso una funzione diversa da quella di obbedire e di servire ad esse.
Il miglior uso ed effetto della ragione e della riflessione, è distruggere o minorare nell'uomo la ragione e la riflessione, e l'uso e gli effetti loro.
La ragione non conosce le ragioni del cuore.
I sensi sono terrestri, la ragione sta for di quelli quando contempla.
La ragione offende tutti i fanatismi.
Tutti possono dire cose sbagliate, basta che le ragioni siano giuste.