Volete che si pensi bene di voi? Non lodatevi.— Blaise Pascal
Volete che si pensi bene di voi? Non lodatevi.
Quelli che scrivono contro la vanità vogliono avere la gloria d'aver scritto bene; e quelli che li leggono vogliono avere la gloria di averli letti; e forse anch'io che scrivo queste cose ne ho voglia; e forse quelli che mi leggeranno...
Chi dicesse che l'uomo è troppo basso per meritare la comunione con Dio, dev'essere abbastanza grande per dare questo giudizio.
La serietà è l'entusiasmo temperato dalla ragione.
Il male principale dell'uomo è l'inquieta curiosità delle cose che non può conoscere, e per lui è peggio trovarsi in questa inutile curiosità che nell'errore.
Due cose guidano la natura umana: l'istinto e l'esperienza.
Per taluni rallegrarsi di una lode è soltanto una gentilezza del cuore e precisamente l'opposto di una vanità dello spirito.
Amiamo persino le lodi che non crediamo sincere.
Un grande classico è uno scrittore che si può lodare senza averlo letto.
Tutti gli uomini desiderano essere lodati.
Qualsiasi uomo può essere lodato, e a ragione. Anche soltanto stando in piedi su due gambe fa qualcosa che una mucca non sa fare.
Si impiegano le lodi come i soldi: perché ci siano restituite con gli interessi.
Può darsi che qualche volta le lodi rovinino un uomo e lo rendano insopportabile. Ma è certo che la loro mancanza uccide sul nascere atti generosi.
Dammi grazia, o Signore, di conoscere appieno se prima ti si debba invocare o lodare; se la conoscenza di Te debba precedere l'invocazione.
Le lodi che più piacciono agli uomini sono quelle immeritate perché gli fanno credere di possedere le virtù che non hanno.