Cancellami dal libro della vita, iscrivimi nel libro nero della morte, ammettimi alla nona porta. E così sia.
Non ti lascerò sola in questo bianco e nero.
Quando cerchi di bere un caffè troppo nero, e troppo forte, cosa fai? Lo integri con la crema, per renderlo debole... Di solito lo fai per svegliarti, ma ora ti permette di dormire.
Prima di Elvis il mondo era in bianco e nero. Poi è arrivato... ed ecco un grandioso technicolor.
Io sono l'uomo magico. Il Babbo Natale del subconscio.
Perdere un bambino è un dolore nero e sordo che ti accompagna a ogni passo come un rombo.
Era nero come la notte, Fiero come dieci furie, terribile come l'inferno E scuoteva un dardo terribile.
Quando la fiamma col suo fumo nero lasciò la terra e si alzò verso il cielo, quando ciascuno ebbe tinta la mano, quando quel fumo si sparse lontano Jan Hus di nuovo sul rogo bruciava all'orizzonte del cielo di Praga.
Dalla grotta escono lunghi singhiozzi. (Il viola sul rosso). Il gitano rievoca paesi remoti. (Torri alte e uomini misteriosi). Nella voce rotta vanno i suoi occhi. (Il nero sul rosso). E la grotta imbiancata trema nell'oro. (Il bianco sul rosso).
E l'uomo nero forse è qui perché ci vuol mangiare non vedo la forchetta ma il coltello può bastare.
Io sono un cantante che ha spaccato a metà la critica: quelli che mi volevano bene dicevano che ero il Ray Charles bianco, mentre quelli che mi volevano male dicevano che ero il Toto Cutugno nero.