Volevo Duma. Volevo il nero golfo e la sommessa conversazione delle conchiglie sotto di me.— Stephen King
Volevo Duma. Volevo il nero golfo e la sommessa conversazione delle conchiglie sotto di me.
I romanzieri, sottoscritto compreso, non capiscono molto di quel che fanno, non sanno perché funziona quando va bene, non sanno perché non funziona quando va male.
L'amore non esce da un rubinetto che si può aprire e chiudere a piacimento.
La parola "mai" è quella a cui tende l'orecchio Dio quando ha voglia di farsi una risata.
Leggiamo per assaggiare la mediocrità e sentirci una schifezza; è un'esperienza che ci aiuta a riconoscere l'orrore quando comincia ad affiorare nel nostro lavoro, e a starne alla larga. Leggiamo anche per misurarci con la grandezza e il talento, per farci un'idea di tutto ciò che si può fare.
Questa è la cosa peggiore, secondo me. Quando il segreto rimane chiuso dentro non per mancanza di uno che lo racconti ma per mancanza di un orecchio che sappia ascoltare.
Mettiamola così: tu sei un nero a Boston. Non c'è bisogno che ti aiuto io per farti fottere.
Prima di Elvis il mondo era in bianco e nero. Poi è arrivato... ed ecco un grandioso technicolor.
Anche immerso nelle tenebre e nel silenzio io posso, se voglio, estrarre nella mia memoria i colori, distinguere il bianco dal nero e da qualsiasi altro colore voglio.
Mi piaceva il cartone animato "Il tulipano nero" e quando ho iniziato a praticare il fioretto a sei anni, mi sentivo a metà strada tra il manga e la realtà, come quasi tutti i bambini che sognano di vincere il primo duello.
Hai sentito? Ma lo sai chi ce passa le ferie a Saint Moritz? Il Cavaliere Nero! Ma che niente niente questo oltre a esse stronzo fosse pure amico de Berlusconi...
Era nero come la notte, Fiero come dieci furie, terribile come l'inferno E scuoteva un dardo terribile.
Sono tanti i nomi che hanno fatto grande l'arte della musica: Verdi, Rossini, Nerone, Bach, Offenbach, Wagner, Offenwagner e Toscanini, l'inventore dei sigari piccoli.
E poi il ritorno in un paese diviso, più nero nel viso, più rosso d'amore.
Per questo assai si può persuadere al pittore che 'l bianco e 'l nero non sono veri colori, ma sono alterazione degli altri colori, però che il pittore truova cosa niuna con la quale egli ripresenti l'ultimo lustro de' lumi, altro che il bianco, e così solo il nero a dimostrare le tenebre.
Un uccello raro sulla terra, e in tutto simile a un cigno nero.