Ogni passato è stato, una volta, futuro.— Brana Crncevic
Ogni passato è stato, una volta, futuro.
Gli uomini sono tutti uguali; solo gli stipendi sono diversi.
L'origine della paura è nel futuro, e chi si è affrancato dal futuro non ha più nulla da temere.
Domani è il nostro indirizzo permanente.
Che cosa si può, che cosa si deve fare di tutto il tempo che ci sta davanti, aperto e informe, lieve come una piuma nella sua libertà e pesante come il piombo nella sua incertezza?
Uno scenario non è una previsione: è una rappresentazione di un futuro possibile. Ci aiuta a ragionare, a immaginare, a porci per tempo i problemi. Quello che succederà, dopo tutto, dipende in buona parte da noi.
Il futuro è un libro ancora da scrivere di che cosa parli e per quante pagine a nessuno è dato saperlo però vorrei che questo foglio bianco raccontasse di noi.
Leggi il tuo destino, vedi ciò che ti sta davanti, e cammina nel futuro.
Sottrazioni, e assenze, non lasciano scampo, segnano la vita, tracciano il sentiero, decidono il destino, indicano il futuro.
Una preoccupazione per il futuro non solo ci previene dal vedere il presente così com'è ma spesso ci spinge a riadattare il passato.
La filosofia nasce dal terrore provocato dall'imprevedibilità del divenire della vita.
Il rimedio all'imprevedibilità della sorte, alla caotica incertezza del futuro è la facoltà di fare e mantenere promesse.