Il Generale Custer era un attento osservatore e studioso della personalità di ognuno.— Buffalo Bill
Il Generale Custer era un attento osservatore e studioso della personalità di ognuno.
Gli indiani crescevano in numero così tanto che stimammo di combattere contro 800 o 1.000 di loro.
Un buon cavallo non è molto adatto per saltare una sponda se lasciato alla guida di se stesso; io ho lasciato che il mio prendesse la sua strada.
Il mio spirito irrequieto e vagabondo non mi avrebbe permesso di rimanere a casa molto a lungo.
I popoli sotto dittatura anelano alla libertà; se manca tale anelito, cessa il senso della personalità, il desiderio del progresso, il valore dell'iniziativa. I popoli che tendono a progredire, si affermano nella libertà e per la libertà.
Una personalità non è che un errore persistente.
In questo Ka-Be, parentesi di relativa pace, abbiamo imparato che la nostra personalità è fragile, è molto più in pericolo che non la nostra vita; e i savi antichi, invece di ammonirci «ricordati che devi morire», meglio avrebbero fatto a ricordarci questo maggior pericolo che ci minaccia.
Il progresso si deve alla forza delle personalità, non dei principi.
In tanti abbiamo una "personalità da dipendenza": è un fenomeno che non è mai stato studiato in profondità. Ad esempio, ho smesso di farmi le canne: adesso le ho sostituite con Twitter. Da piccolo, quando ero triste, mi mettevo in un angolo da solo e mi ingozzavo di Duplo.
La poesia non è espressione della personalità ma un modo per sfuggire dalla personalità.
Ci si rammarica della perdita delle peggiori abitudini, forse più di ogni altra cosa. Sono in effetti una parte così essenziale della nostra personalità.
La nostra personalità è fragile, è molto più in pericolo che non la nostra vita; e i savi antichi, invece di ammonirci «ricordati che devi morire», meglio avrebbero fatto a ricordarci questo maggior pericolo che ci minaccia.
In Italia vi è un'onda di corsi e ricorsi che fa passare l'opinione pubblica media, e talvolta anche quella di cospicue personalità politiche, da una autarchia avvilente e incostruttiva a una vera e propria soggiacenza alle altrui esperienze e fenomenologie.
L'arte è l'espressione della personalità: io, l'artista, io sono importante nell'arte,: io mi devo esprimere, eventualmente, io devo comunicare. Questo è tutto quello che è importante nell'arte. Ciò ha rovinato l'arte.