Il primo bene di un popolo è la sua dignità.
Gita a Fernet col principe di Craon. Abbiamo visitato il salotto e la stanza da letto di Voltaire. In essa tutto è rimasto come quando Voltaire vi abitava. I mobili sono molto semplici. Il salotto è pieno di quadri indecenti.
Che cos'è l'uomo più felice senza la fede? Un fiore in un bicchiere d'acqua, senza radici e senza durata.
Ho lo spirito molto elastico, e credo di sapermi adattare a qualsiasi posizione. La sola cosa che non potrei guardare senza fremere, sarebbe una vita perfettamente oziosa oppure unicamente speculativa. Ho bisogno d'impiegare non solo le mie facoltà intellettuali, ma anche le mie facoltà morali.
Ho scoperto il modo di ingannare i diplomatici. Io dico la verità, e loro non mi credono mai.
L'alterigia e l'arroganza possono, agli occhi dei meno esperti, somigliare alla dignità, ma della dignità non sono neanche parenti lontane.
È trattando gli altri con dignità che si guadagna il rispetto per sé stessi.
La dignità umana ha la caratteristica di essere assente proprio là dove si presume che sia presente, e di comparire sempre dove non c'è.
Chi negl'incontri della vita giornaliera teme sempre di vedere compromessa e sciupata la dignità propria, mostra che la dignità per lui non altro è che un vestito.
Soltanto l'uomo ha della dignità; soltanto l'uomo, quindi, può essere ridicolo.
La dignità dell'artista sta nel suo dovere di tener vivo il senso di meraviglia nel mondo.
Il senso della dignità fondamentale è distribuito con parzialità alla nascita.
Quasi niente quanto la guerra, e niente quanto una guerra ingiusta, frantuma la dignità dell'uomo.
La dignità ufficiale tende a crescere in proporzione inversa all'importanza del paese in cui ha sede l'ufficio.
La dignità per me è fondamentale. Ogni decisione che prendiamo, ogni scelta deve esere fatta con dignità e io lotto per questo valore essenziale nella vita di ognuno di noi.