La grande politica è quella delle risoluzioni audaci.
Ho lo spirito molto elastico, e credo di sapermi adattare a qualsiasi posizione. La sola cosa che non potrei guardare senza fremere, sarebbe una vita perfettamente oziosa oppure unicamente speculativa. Ho bisogno d'impiegare non solo le mie facoltà intellettuali, ma anche le mie facoltà morali.
Il primo bene di un popolo è la sua dignità.
Dico inoltre che relativamente alla politica interna, la repressione, quando oltrepassa un certo limite, invece di portare utili effetti, ne produce di pessimi, ed invece di raggiungere lo scopo che il legislatore si prefigge, conduce a conseguenze affatto contrarie.
Non so concepire maggiore sventura per un popolo colto che vedere riunito in una sola mano, in mano de' suoi governanti, il potere civile e il potere religioso.
Ho scoperto il modo di ingannare i diplomatici. Io dico la verità, e loro non mi credono mai.
Il coraggio intellettuale della verità e la pratica politica sono due cose inconciliabili in Italia.
Senza un pò di coraggio non si può scrivere nemmeno un'osservazione sensata su se stessi.
Qualunque cosa tu possa fare, qualunque sogno tu possa sognare, comincia. L'audacia reca in sé genialità, magia e forza. Comincia ora.
Il coraggio è dominare la paura, non l'assenza di paura.
Per essere felici ci vuole coraggio.
Il coraggio disdegna essere guidato dalla viltà.
La vita è meravigliosa, se non se ne ha paura. Tutto quel che ci vuole è coraggio, immaginazione e un po' di soldi.
Coraggio, soprattutto a livello individuale, è anche volontà civile e responsabile di non rassegnarsi all'incalzante degrado morale. E infine quella buona cosa che consiste nel saper pagare sulla propria pelle i propri errori: virtù assai rara oggigiorno ma per questo ancor più apprezzabile.
Amo correre, è una cosa che puoi fare contando sulle tue sole forze. Sui tuoi piedi e sul coraggio dei tuoi polmoni.
È un porto la mente dove il coraggio s'affloscia di fronte al sogghigno.