Il vino rende stolto il saggio e saggio lo stolto.— Carlos Ruiz Zafón
Il vino rende stolto il saggio e saggio lo stolto.
Il tempo non ci rende più saggi, solo più vigliacchi.
Le parole che hanno avvelenato il cuore di un figlio, pronunciate per meschinità o per ignoranza, si sedimentano nella memoria e lasciano un marchio indelebile.
Passata la prima gioventù, ci si rende conto della fragilità della propria esistenza.
Muore più gente nel proprio letto che in trincea.
Se il vero dolore consistesse in uno schiaffo...
Se fosse vero che i viaggi educano la mente, i controllori dei treni sarebbero gli uomini più saggi del mondo.
Vai, parole, tradite invano il morso secreto, il vento nel cuore soffia. La più vera ragione è di chi tace.
L'autorità senza la saggezza è come una pesante ascia senza un filo, più adatta a scorticare che a tagliare.
Se tutte le persone fossero sagge e buone, non succederebbe niente e la terra sembrerebbe inabitabile.
La saggezza non consiste nel cercare di strappare il bene dal male, ma nell'imparare a "cavalcare" entrambi, proprio come un tappo di sughero si adatta alla cresta e al solco dell'onda.
Non è l'immettere dall'esterno che dà la saggezza. E' il potere e il grado della vostra ricettività interiore che determina quanto voi potete ottenere in vera conoscenza, e quanto rapidamente.
Le conseguenze delle nostre azioni sono come spaventapasseri per i codardi, e come raggi di luce per i saggi.
Il saggio è puro, ma non puritano; retto, ma non rigido.
Noi diventiamo saggi non col ricordare il nostro passato, ma con la responsabilità per il nostro futuro.
All'uomo saggio sono più utili i suoi nemici, che allo sciocco i suoi amici.