Le cose più belle sono quelle che il mondo può rompere più facilmente.— Cassandra Clare
Le cose più belle sono quelle che il mondo può rompere più facilmente.
Il cuore gli batte come se volesse liberarsi dal corpo e andare a vivere da solo, da qualche altra parte.
Nei momenti più difficili, nei momenti più bui, alcune persone brillano.
Se fossi divertente la metà di quello che credi saresti il doppio più divertente di quello che sei.
Lui non ti aveva mai usato. Lui ti amava e questo amore lo stava uccidendo.
Ogni incontro implicava una separazione, e così sarebbe stato finché la vita fosse stata mortale. In ogni incontro c'era un po' del dolore della separazione, ma in ogni separazione c'era anche un po' della gioia dell'incontro.
La passione è una manifestazione violenta di debolezza.
Anche i potenti possono aver bisogno dei deboli.
In una giusta causa il debole batterà il forte.
Arco non è altro che una fortezza causata da due debolezze, imperò che l'arco negli edifizi è composto di 2 parti di circulo, i quali quarti circuli, ciascuno debolissimo per sé, desidera cadere, e opponendosi alla ruina l'uno dell'altro, le due debolezze si convertano in unica fortezza.
La donna è un animale debole e malato per natura.
Nei disastri pubblici l'umana debolezza inclina sempre a sospettarne cagioni stravaganti anzi che crederli effetti del corso naturale delle leggi fisiche.
L'odio è, considerato intellettualmente, la negazione eterna. Considerato dal punto di vista delle emozioni è una forma di atrofia, e uccide tutto tranne sé stesso.
Chi può calcolare quanto perde il mondo con la moltitudine di intelletti promettenti ma uniti a caratteri deboli che non osano sviluppare alcuna linea di pensiero audace, vigorosa, indipendente, per timore di ritrovarsi con qualcosa che potrebbe venire considerato irreligioso o immorale?
In ogni momento della storia è presente la debolezza umana, la malsana ricerca di sé, l'egoismo comodo e, in definitiva, la concupiscenza che ci minaccia tutti.
L'essere beato e immortale non ha affanni, ne ad altri ne arreca; è quindi immune da ira e da benevolenza, perché simili cose sono proprie di un essere debole.