Debole uomo è chi non sa celare uno secreto.— Pievano Arlotto
Debole uomo è chi non sa celare uno secreto.
L'uomo savio quando è vilipeso non si adira e quando è lodato non si lieva in superbia.
L'uomo savio si guarda di non cadere in aversità, e quando v'è caduto le porta con pazienzia.
Non vive colui che non desidera altro che di vivere.
Beato al mondo quando è governato dalli uomini savii.
Fortissimo uomo si de' dire chi vince l'ira.
Tu sarai amato, il giorno in cui potrai mostrare la tua debolezza senza che l'altro se ne serva per affermare la sua forza.
In politica, e non solo in politica, chi si isola e scompare si espone ad ogni rischio e finisce in genere per indebolirsi.
La violenza non è forza ma debolezza, né mai può essere creatrice di cosa alcuna, ma soltanto distruggerla.
La carne tenera finisce per fare i vermi.
La debolezza è il solo difetto che non si saprebbe correggere.
La nostra personalità è fragile, è molto più in pericolo che non la nostra vita; e i savi antichi, invece di ammonirci «ricordati che devi morire», meglio avrebbero fatto a ricordarci questo maggior pericolo che ci minaccia.
Per debolezza si odia un nemico e si pensa a trarne vendetta; per pigrizia ci si calma e non ci si vendica affatto.
Dopo tutto, uno conosce i propri punti deboli così bene, che è piuttosto sconvolgente vedere i critici trascurarli per inventarne degli altri.
In una giusta causa il debole batterà il forte.
Gli attori sono completamente vulnerabili.