Non vive colui che non desidera altro che di vivere.
Debole uomo è chi non sa celare uno secreto.
Molto meglio è avere uno vero nimico che uno ficto amico.
Non fa ricco l'uomo il molto possedere ma il poco desiderare.
Non può essere fortezza d'animo dove non è sapienzia.
Beato al mondo quando è governato dalli uomini savii.
È un modo comodo di vivere quello di credersi grande di una grandezza latente.
Bisogna seguire ciò che è comune: ma pur essendo comune il logos, la maggioranza degli uomini vive come se essi avessero una loro propria mente.
Spesso si vive come se fosse per sempre e ci si dimentica degli attimi.
In questo mondo, viviamo tutti a bordo di una nave salpata da un porto che non conosciamo, diretta a un porto che ignoriamo; dobbiamo avere per gli altri una amabilità da viaggio.
Non ricordare il giorno trascorso e non perderti in lacrime sul domani che viene: su passato e futuro non far fondamento, vivi dell'oggi e non perdere al vento la vita.
Chi vive sempre nel calore e nella pienezza del cuore e per così dire nell'aria estiva dell'anima, non può immaginarsi il misterioso rapimento che afferra le nature più invernali, che vengono eccezionalmente toccate dai raggi dell'amore e dal tiepido soffio di un solatio giorno di febbraio.
Così noi viviamo, per sempre prendendo congedo.
Vivere è una cosa troppo importante per poterne parlare seriamente.
Per poter ben morire bisogna avere imparato a ben vivere.
L'uomo che vive più a lungo e quello che vive meno, quando muoiono, perdono la stessa unica cosa.