Beato al mondo quando è governato dalli uomini savii.— Pievano Arlotto
Beato al mondo quando è governato dalli uomini savii.
Chi tra' savi è più umile, è più savio.
Fortissimo uomo si de' dire chi vince l'ira.
Debole uomo è chi non sa celare uno secreto.
Non può essere fortezza d'animo dove non è sapienzia.
L'uomo savio quando è vilipeso non si adira e quando è lodato non si lieva in superbia.
Saggio è colui che si contenta dello spettacolo del mondo.
L'uomo saggio pensa solo ai suoi guai quando sta facendo qualcosa di pratico; tutti i suoi altri momenti li dedica ad altre cose.
Perché se egli è vissuto come un pazzo. Almeno egli è morto come un saggio.
C'è molta saggezza nel tacere.
Egli osa essere un folle, e quello è il primo passo nella direzione della saggezza.
Il retto pensiero è la massima virtù e la saggezza è dire e far cose vere ascoltando e seguendo l'intima natura delle cose.
I pazzi ammirano, i savi approvano.
La saggezza dei savi e l'esperienza dei tempi, possono essere conservati dalle citazioni.
Una risata è la risposta più saggia, la più facile a tutto quello che è strampalato; e accada quel che deve accadere, rimane sempre una consolazione.
Il vero Dio è nel cuore del saggio.