Anche se dovesse far male da morire, è vivere che voglio.— Alessandro Baricco
Anche se dovesse far male da morire, è vivere che voglio.
La guerra è un ossessione dei vecchi, che mandano i giovani a combatterla.
Si imparano un sacco di cose, avendo la pazienza di farlo.
Quella guerra la vincemmo con un cavallo di legno, immane, riempito di soldati. La vincemmo con l'inganno, non con la lotta a viso aperto, leale, cavalleresca.
La realtà ha una coerenza, illogica ma effettiva.
Chi ha visto la verità rimarrà per sempre inconsolabile.
Se sei triste e vorresti morire, pensa a chi è triste e vorrebbe vivere ma sa di dover morire.
Sogna in silenzio, ma vivi ad alta voce.
Le donne non sanno vivere senza sapere quello che avviene dentro di loro. Gli uomini non sanno vivere senza sapere quello che succede fuori di loro: nel mondo.
Meglio combattere per qualcosa che vivere per niente.
Se qualcuno si accorgesse che potrebbe vivere più a suo agio infisso in croce che a tavola, sarebbe il più stolto degli uomini se non si facesse crocifiggere.
L'uomo vuol vivere comodamente e piacevolmente; ma la natura vuole ch'egli esca dallo stato di pigrizia e di inattiva soddisfazione ed affronti lavoro e fatiche per inventare i mezzi onde ingegnosamente liberarsi anche da queste ultime.
Il problema non è vivere a lungo. È vivere bene.
L'obiettivo non è vivere per sempre. L'obiettivo è creare qualcosa che vivrà per sempre.
Confesso che ho vissuto.
L'uomo preferisce vivere male cent'anni che bene cinquanta.