L'uomo che vive artisticamente la sua vita ha per cuore il cervello.— Oscar Wilde
L'uomo che vive artisticamente la sua vita ha per cuore il cervello.
L'uomo colto è colui che sa trovare un significato bello alle cose belle. Per lui la speranza è un fatto reale.
Vi sono momenti in cui ci si trova nella necessità di scegliere fra il vivere la propria vita piena, intera, completa, o trascinare una falsa, vergognosa, degradante esistenza quale il mondo, nella sua grande ipocrisia, gli domanda.
Le donne hanno un istinto meraviglioso, scoprono tutto, meno ciò che è evidente.
Il socialismo avrà valore solo in quanto condurrà all'individualismo.
Il malcontento è il primo passo verso il progresso.
Si vive solo una volta, ma se lo si fa bene è sufficiente.
Non c'è motivo di credere che uno sia vissuto a lungo perché ha i capelli bianchi o le rughe: non è vissuto a lungo, ma è stato al mondo a lungo.
Il mondo è nelle mani di coloro che hanno il coraggio di sognare e di correre il rischio di vivere i propri sogni.
Fare il viaggio e non innamorarsi profondamente equivale a non vivere. Ma devi tentare, perché se non hai tentato non hai mai vissuto.
Le donne non sanno vivere senza sapere quello che avviene dentro di loro. Gli uomini non sanno vivere senza sapere quello che succede fuori di loro: nel mondo.
Io non cancello nulla in questa mia vita. Ogni cosa, ogni minima cosa, mi ha reso quel che sono adesso. Le cose belle mi hanno insegnato ad amare la vita. Le cose brutte, a saperla vivere.
Vivere con semplicità e pensare con grandezza.
Vivere è la cosa più rara del mondo: i più, esistono solamente.
Vivere è l'infinita pazienza di ricominciare.
Vivere è una malattia a cui il sonno viene una volta al giorno a recare un po' di sollievo. Questo però è solo un palliativo: il rimedio è la morte.