L'uomo preferisce vivere male cent'anni che bene cinquanta.
Il radical-chic si struscia a destra, ammiccando a sinistra.
Il vizio è la virtù che ha perso la pazienza.
Niente ci rende più ridicoli degli sforzi che facciamo per non sembrarlo.
Il critico pretende d'insegnare all'artista quel che lui non imparerà mai.
Accettare se stessi è saggezza; accettare gli altri può anche essere menefreghismo.
L'uomo che vive artisticamente la sua vita ha per cuore il cervello.
Sono quelle notti che ho una voglia incredibile di vivere. Vorrei vedere due o tre film, scrivere, leggere, disegnare, o anche semplicemente guardare fuori dalla finestra. Dormire mi sembra una perdita di tempo. Mi viene voglia di imparare. Qualsiasi cosa, ma imparare.
Che non tutti possano vivere allo stesso modo, lo capisco, ma la differenza può essere tanto grande?
Chi vive solo per compiacere se stesso fa un piacere al mondo quando muore.
Così io vivo nel mondo più come osservatore dell'umanità che come appartenente alla specie.
Vivere è una preghiera che solo l'amore di una donna può esaudire.
Certe persone vivono in lotta con altre, con sé stesse, con la vita. Allora si inventano opere teatrali immaginarie e adattano il copione alle proprie frustrazioni.
Le donne non sanno vivere senza sapere quello che avviene dentro di loro. Gli uomini non sanno vivere senza sapere quello che succede fuori di loro: nel mondo.
Vivere senza tentare, significa rimanere con il dubbio che ce l'avresti fatta.
Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza.