L'aforisma di Roberto Gervaso sottolinea una verità amara ma profonda riguardo alla natura dell'umanità. Esso suggerisce che l'avvicinarsi a un vero rapporto d'amico comporta inevitabilmente il rischio della sua perdita, sia essa temporanea o permanente. Queste parole riflettono una comprensione acuta del valore e della fragilità delle relazioni umane sincere. Esse invitano ad affrontare la realtà che anche i legami più profondi possono essere sottoposti a pressioni esterne, come il tempo o le circostanze di vita, che inevitabilmente li mettono alla prova e potenzialmente li minano. L'aforisma incita chiunque stia cercando una vera amicizia ad affrontare questa dura verità con coraggio. Esso promuove l'idea che il rischio di perdere un'amica o un compagno è parte integrante del valore intrinseco della loro presenza nella nostra vita, e questo rende ancora più preziosa la dedizione reciproca necessaria per mantenerla intatta nel corso degli anni. In definitiva, quest'idea ci spinge a valorizzare ogni momento con i nostri veri amici mentre siamo in grado di godere della loro compagnia.