Quando un politico comincia a mentire vuol dire che sa ciò che vuole.
Distinguere il bene dal male non è facile poiché i confini tra questo e quello siamo noi a tracciarli.
Ci si bacia ad occhi chiusi forse anche per non ridere.
Più che in Dio, l'italiano crede nei miracoli.
L'ipocrisia ci fa dire degli altri quel che vorremmo che gli altri dicessero di noi.
Le donne che pretendono una lunga corte, o sono frigide o vogliono sembrare virtuose. In entrambi i casi, è meglio lasciarle perdere.
Ho sentito la vita politica come un dovere e il dovere dice speranza.
La politica è una professione; una professione seria, difficile e, nel vero senso della parola, una professione nobile.
È chiaro che la moltiplicazione dei partiti a tutta prima lusinga la vanità degli imbecilli. Dona loro l'illusione di scegliere.
Chiedete a qualcuno come voterà, e probabilmente ve lo dirà. Però provate a chiedergli perché, e otterrete solo vaghezza.
I governi devono essere conformi alla natura degli uomini governati.
Lo stesso fine politico può produrre effetti totalmente diversi su popoli diversi e, anche sullo stesso popolo, in epoche diverse.
La determinazione non è il linguaggio della politica.
La politica, così come uomini speranzosi la praticano nel mondo, consiste soprattutto nell'illusione che un cambiamento di forma sia un cambiamento di sostanza.
Quando Giuliano Pisapia mi ha chiesto di entrare nella sua giunta sono stata felice di farlo. È stata ed è un'esperienza molto bella. Ma io non considero la politica una professione.
Ho portato le mie opinioni a sinistra, al centro, a destra; e sono rimaste incrollabili.