Quando un politico comincia a mentire vuol dire che sa ciò che vuole.— Roberto Gervaso
Quando un politico comincia a mentire vuol dire che sa ciò che vuole.
Noi diamo volentieri una mano a chi sta in basso purché non salga troppo in alto.
Aspettare che gli altri facciano il loro dovere è il miglior alibi per non fare il nostro.
La concisione è l'arte di dire molto con poco; la prolissità, di dire niente con troppo.
Chi non è padrone di sé finisce servo degli altri.
Il taccagno è un avaro che recita male la propria parte.
Antipolitica è chiamare i caduti sul lavoro «morti bianche» per far sembrare meno morti i morti e meno assassini gli assassini.
Adoro i partiti politici: sono gli unici luoghi rimasti dove la gente non parla di politica.
Il governo è come un bambino. Un canale alimentare con un grande appetito ad un estremità e nessun senso di responsibilità dall'altra parte.
Un politicante... uno che sarebbe stato capace di circuire anche Dio.
Si può avere il linguaggio, il potere politico, la proprietà privata o il matrimonio senza avere il denaro, ma non si possono avere il denaro, il potere politico, la proprietà privata o il matrimonio senza il linguaggio.
Io non ho bisogno di far soldi con la politica. Io sto bene. Sono orfano di padre ricco.
Berlusconi ha messo la Carfagna alle Pari Opportunità perché se lei è riuscita ad arrivare lì ci possono veramente arrivare tutti.
Il radicale è un liberale che oltrepassa il limite di velocità.
Non sei solo in questo destino - bisogna dire. Cos'è fare politica, se non dire al tuo prossimo che non è solo?
Vi sarà una trasformazione qualitativa, un nuovo vivere, una rivelazione creatrice di vita, un nuovo cielo e una nuova terra, un mondo giovane e possente in cui le nostre presenti dissonanze si risolveranno in un tutto armonioso.