La vanità è l'ambizione degli sciocchi.
Spavalderia: coraggio incosciente, egocentrico, guascone.
Ci si bacia ad occhi chiusi forse anche per non ridere.
Nessuna moglie è così affettuosa col proprio marito come quando l'amante la trascura.
La diffidenza verso gli altri nasce anche dalla sfiducia in noi stessi.
A letto, meglio una donna che finge bene di una che fa sul serio male.
Quelli che scrivono contro la vanità vogliono avere la gloria d'aver scritto bene; e quelli che li leggono vogliono avere la gloria di averli letti; e forse anch'io che scrivo queste cose ne ho voglia; e forse quelli che mi leggeranno...
La modestia è una forma raffinata di vanità. È una menzogna.
Il male non è che una vanità: abbiamo l'orgoglio del bene e non disperiamo.
Che animale vorace è la vanità! Si nutre sia del successo che dell'insuccesso, della fortuna come della disgrazia, dell'amore come dell'odio, e in caso di necessità riesce a vivere del proprio grasso, diventando anzi ancora più grassa.
La vittoria della vanità non è la modestia, tanto meno l'umiltà, è piuttosto il suo eccesso.
Lo schiavo ha la propria vanità, non vuole obbedire che al più grande dei despoti.
Vanità. Tributo di uno stupido al merito del somaro che gli è più vicino.
Vanità delle vanità, dice Qoèlet, vanità delle vanità, tutto è vanità.
Gli uomini vorrebbero essere sempre il primo amore di una donna. Questa è la loro confusa vanità. Le donne hanno un istinto più sottile per le cose: a loro piace essere l'ultimo amore di un uomo.
Il piangere si addice solo o ai seduttori che vogliono conquistare con le frasi l'incauta vanità delle donne, o ai sognatori.