L'aforisma è come l'asparago: il buono è nella punta.
La felicità è fatta di un niente che, nell'attimo in cui lo godiamo, ci sembra tutto.
La gioventù ci faceva sognare; la maturità ci fa pensare; la vecchiaia ci farà sospirare.
La moralità di una donna consiste nel credere profondamente alle proprie menzogne.
La bellezza si vede. Il fascino si sente.
Un aforisma è qualcosa che risparmia allo scrittore un saggio esplicativo, ma che, proprio per questo, provoca nel lettore il massimo shock.
La superiorità dell'aforisma: uccide la spiegazione.
Scrivere un aforisma, per chi lo sa scrivere, è spesso difficile. Ben più facile è scrivere un aforisma per chi non lo sa fare.
L'aforisma è l'arte di condensare pensieri di saggezza (e non) in maniera tale da ingenerare la convinzione che solo una mente superiore sappia penetrarli.
La risate dell'aforisma è a volte trionfante, ma raramente è spensierato.
Certo, il guaio di ogni aforisma, di ogni affermazione, è che può facilmente diventare una mezza verità, una fregnaccia, una bugia o un appassito luogo comune.
L'aforisma da antico precetto medico si è trasformato in moderna pillola di saggezza esistenziale.
Gli aforismi non devono essere verità "escogitate", ma illuminazioni istantanee che vengono dall'inconscio.
Un aforisma benfatto sta tutto in otto parole.
Grazie alla sua forma breve, l'aforisma impressiona lo spirito e si ricorda facilmente. Per queste ragioni, costituisce uno dei più sicuri mezzi per perpetuare i pensieri.