Ci aiutano più i vizi a vivere che le virtù a morire.— Roberto Gervaso
Ci aiutano più i vizi a vivere che le virtù a morire.
Il critico pretende d'insegnare all'artista quel che lui non imparerà mai.
L'italiano comincia a battersi per una causa solo quand'è certo che non sarà perduta.
Le coppie fedeli non sanno quel che perdono.
Ci si bacia ad occhi chiusi forse anche per non ridere.
Nessuno fa niente per niente, ma qualcuno riesce a darne l'illusione.
Le grandi qualità e le grandi virtù vi procureranno il rispetto e l'ammirazione degli uomini; ma sono le qualità minori che devono procurarvi il loro amore e il loro attaccamento.
La virtù è simile a una città collocata sopra una montagna: non può restar nascosta. Noi possiamo celare se vogliamo per un po' di tempo i nostri vizi, ma la virtù si manifesta sempre.
Non sperdetevi nei labirinti della virtù. Ecco il grande difetto delle donne. Desiderano sempre vederci virtuosi. Ma se lo siamo quando fanno la nostra conoscenza non piacciamo loro affatto. Piace loro trovarci irrimediabilmente cattivi, e lasciarci intollerabilmente buoni.
Virtù non luce in disadorno ammanto.
L'umiltà è quella virtù che, quando la si ha, si crede di non averla.
Superato il primo choc, l'umiltà è una virtù allegra.
La virtù non ha padroni: quanto più ciascuno la onora, tanto più ne avrà.
Non si deve misurare la virtù di un uomo dalla sua eccezionalità ma nel quotidiano.
Nulla mi riesce più gradito che scoprire la virtù in una persona nella quale non ne avevo mai sospettato l'esistenza. è come trovare un ago in un fienile. Esso punge. Se possediamo delle virtù abbiamo il dovere di avvisarne la gente.
Fate il bene in ogni tempo, in ogni luogo, in tutte le circostanze in cui potrete farlo e sarete virtuosi e saggi.