La virtù è come la cimice. Perché esali il suo odore bisogna schiacciarla.
Tutti che le hanno godute, dicono che le gioje di questo mondo sono ingannatrici. Ma almeno le hanno godute!
L'originalità in arte ha più spesso radice in difetti che non in virtù.
Ove non arriva la pelle di leone, si rappezzi con quella di volpe.
L'ingegno è fatto per un terzo di istinto, un terzo di memoria, e l'ultimo terzo di volontà.
Dicesi età dell'oro quella in cui oro non c'era.
Possiede tutte le virtù che detesto e nessuno dei vizi che adoro.
Colui al quale è troppo caro il proprio corpo, tiene in poco conto la virtù.
Oggi non può scegliere il cammino della virtù se non il pazzo, o il timido e vile, o il debole e misero.
Una virtù che dona è la virtù più nobile.
Il vizio e la virtù sono dei prodotti, come il vetriolo e lo zucchero.
Meglio è vincere il nemico con la fame che col ferro, nella vittoria del quale può molto più la fortuna che la virtù.
Se della virtù ti farai un modello e ti pregierai delle azioni eccellenti, non avrai invidia dei principi e dei signori: perché il sangue si eredita e la virtù si acquista: e questa basta da per sé sola, ciò che non può dirsi della nobiltà.
Le virtù ci rendono migliori; i vizi, soddisfatti.
La virtù sta nel mezzo, tra due vizi opposti, ben lontana da entrambi.
Bisogna intendere che le virtù umane sono come i gusti: questi in tanto son gusti, in quanto son rimedii o cessazioni di mali; quelle in tanto paion virtù, in quanto son rimedii o cessazioni di vizii.