Il malato più incurabile è quello immaginario.
Chi non dubita di nulla è capace di tutto.
Accettare se stessi è saggezza; accettare gli altri può anche essere menefreghismo.
Il denaro è il bene superfluo più utile.
Il primo amore non si scorda mai. Soprattutto se non corrisposto.
La filosofia aiuta a vivere insegnando a morire.
L'immaginazione governa il mondo.
Molte immaginazioni, che primamente nacquero d'errore, divennero poi simboli di verità.
Quello che noi ci immaginiamo bisogna che sia o una delle cose già vedute, o un composto di cose o di parti delle cose altra volta vedute.
Il rimpianto è il vano pascolo di uno spirito disoccupato. Bisogna soprattutto evitare il rimpianto occupando sempre lo spirito con nuove sensazioni e con nuove immaginazioni.
Senza immaginazione, la paura non esiste.
Gli effetti dell'immaginazione derivano dalla costituzione o del Corpo o della Mente.
L'amore è una tela fornita dalla Natura e abbellita dall'immaginazione.
La mia immaginazione non può figurarsi una felicità più bella di continuare a vivere per l'arte.
La conoscenza non è niente, l'immaginazione è tutto.
L'immaginazione è la qualità più tipicamente umana, quella che consente di creare, inventare, capire. È la qualità che consente all'uomo di trovare un margine di libertà, di sfuggire, in parte, alla sua condizione di marionetta mossa dai fili genetici e ambientali [...].