Molti moralisti non sono che peccatori senza occasioni.— Roberto Gervaso
Molti moralisti non sono che peccatori senza occasioni.
I limiti della ragione sfuggono anche alla ragione. Come le sue possibilità.
Niente allevia le nostre sofferenze come quelle dei nostri amici.
I seni delle donne sono fatti per gli uomini che non sanno dove mettere le mani.
Il primo amore non si scorda mai. Soprattutto se non corrisposto.
Per amore si può morire. Specialmente nei brutti film e nei cattivi romanzi.
La moralità è il rapporto tra il gesto e la concezione del tutto in esso implicato.
L'entusiasmo non è altro che ubriachezza morale.
L'indignazione morale è in molti casi al 2 per cento morale, al 48 per cento indignazione, e al 50 per cento invidia.
Il moralista, impegnato a predicare la virtù, difficilmente troverà il tempo di praticarla.
La ricerca esclusiva dell'avere diventa un ostacolo alla crescita dell'essere e si oppone alla sua vera grandezza: per le nazioni come per le persone, l'avarizia è la forma più evidente del sottosviluppo morale.
Si diventa morali non appena si è infelici.
Moralista: Compra i libri per strapparne le pagine oscene. Gli costa un po' ma gli fa bene.
Il peso materiale rende prezioso l'oro, quello morale l'uomo.
Il peggior criminale che abbia mai camminato su questa terra è moralmente superiore al giudice che lo condanna alla forca.
Non resta altro mezzo per rimettere in onore la politica, si devono come prima cosa impiccare i moralisti.