La morale non è altro che l'arte attiva e pratica di viver bene.
I luoghi più caldi dell'inferno sono riservati a coloro che in tempi di grande crisi morale si mantengono neutrali.
Non è saggio usare la morale nei giorni feriali; così succede che poi la troviamo in disordine la domenica.
Si diventa morali non appena si è infelici.
Il peggior criminale che abbia mai camminato su questa terra è moralmente superiore al giudice che lo condanna alla forca.
Le morali altro non sono che regole di convivenza volte a ridurre i conflitti.
La ricerca esclusiva dell'avere diventa un ostacolo alla crescita dell'essere e si oppone alla sua vera grandezza: per le nazioni come per le persone, l'avarizia è la forma più evidente del sottosviluppo morale.
La morale è ciò che resta della paura quando la si è dimenticata.
Moralista: Compra i libri per strapparne le pagine oscene. Gli costa un po' ma gli fa bene.
Conoscere è un atto. La scienza appartiene dunque all'ambito della morale. Agire è seguire un pensiero. La morale appartiene dunque al campo della scienza.
Negli scacchi c'è tutto: amore, odio, desiderio di sopraffazione, la violenza dell'intelligenza che è la più tagliente, l'annientamento dell'avversario senza proibizioni. Poterlo finire quando è già caduto, senza pietà, qualcosa di molto simile a quello che nella morale si chiama omicidio.