L'amicizia è rara perché è scomoda.
Francesco Alberoni: il tuttologo del niente.
I danni prodotti dalla disonestà intellettuale sono di norma assai più gravi di quelli prodotti dal furto di un bene materiale.
Il politico è come la donna frigida: per piacere deve fingere.
Il vantaggio d'andar a letto con la propria moglie è che si trova sempre il tempo di piegar i pantaloni.
Va bene seguire la propria inclinazione, purché sia in salita.
Il vero amico si rivela nella situazioni difficili.
Chi si allena, suda, sbanfa, si fa male, mangia e beve con te, non potrà mai lasciarti solo.
Chi ha tanti amici non è fortunato, è ingenuo.
Le donne hanno interesse a mostrarsi incapaci di sentire l'amicizia; mettono gli uomini nella necessità di non chieder loro che dell'amore.
Quando il tuo amico ti tiene teneramente le mani puoi stare tranquillo, perché puoi tenere d'occhio le sue.
Non sono l'acqua e il fuoco, come dicono, a esser utili in tante situazioni, è l'amicizia.
Non c'è amicizia salda senza fiducia: e non c'è fiducia senza far passare un certo tempo.
Vi sono amicizie morganatiche. O forse tute le amicizie sono tali.
Le compagnie più piacevoli sono quelle nelle quali fra i membri regna un sereno rispetto reciproco.
Gli amici dei miei amici sono amici loro.
Si può anche trovare una donna che non ha avuto esperienze amorose, ma è raro tuttavia trovarne una che ne ha avuta solo una.
Lo spirito dovrebbe essere una prelibatezza rara come il caviale: non spargerlo mai come la marmellata.
Per raro che sia il vero amore, è meno raro della vera amicizia.
Niente è più raro della vera bontà: quelli che credono di averla hanno in genere soltanto compiacenza o debolezza.
Ognuno dice di essere un amico: ma solo un pazzo ci conta; niente è più comune del nome, niente è più raro della cosa.
I veri amici sono rari perché la domanda è minima.
Un buon lettore è raro quanto un bravo scrittore.
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