La felicità di un uomo sposato dipende dalle persone che non ha sposato.
È un vero peccato che impariamo le lezioni della vita solo quando non ci servono più.
Mentire con garbo è un'arte, dire la verità è agire secondo natura.
È cosa molto volgare parlare della propria occupazione. Non lo fanno che gli uomini di borsa, e anche loro, soltanto ai pranzi.
Le persone bene educate contraddicono gli altri. I saggi contraddicono sé stessi.
La bellezza è una trappola in cui ogni uomo di buon senso sarebbe felice di cadere.
La felicità non è un fine da perseguire avidamente, ma un fiore da cogliere sulla strada del dovere.
Non è possibile vivere felicemente senza anche vivere saggiamente, bene e giustamente; né saggiamente e bene e giustamente senza anche vivere felicemente. A chi manchi ciò da cui deriva la possibilità di vivere saggiamente, bene, giustamente, manca anche la possibilità di una vita felice.
Come faresti a riconoscere la felicità se non avessi dei momenti infelici?
Il buon cibo è il fondamento della vera felicità.
La felicità è un vecchio fondale dipinto da una sola parte.
Meditare bisogna su ciò che procura la felicità, poiché invero se essa c'è abbiamo tutto, se essa non c'è facciamo tutto per possederla.
Nessuno si è mai sentito felice nel presente a meno che non fosse ubriaco.
Ritieniti felice allorché ogni tua gioia nascerà da te stesso.
Noi riteniamo il piacere principio e fine della vita felice, perché lo abbiamo riconosciuto bene primo e a noi congenito.
Nessuno può essere costretto dalla violenza o dalle leggi ad essere felice; per conseguire tale stato sono invece necessari un'amorevole e fraterna esortazione, una buona educazione e soprattutto un personale e libero giudizio.