L'aforisma di John Garland Pollard sottolinea la profonda verità che l'essere felici non dipende da circostanze esterne o condizioni materiali, ma piuttosto dal modo in cui si percepisce e affronta il mondo. Questo pensiero invita a una riflessione sulle dinamiche interne dell'animo umano che possono trasformare radicalmente la nostra esperienza quotidiana di vita. La felicità viene presentata come un'abilità mentale, piuttosto che un destino predestinato o il risultato di circostanze esterne; ciò suggerisce una forte responsabilizzazione personale per l’acquisizione e mantenimento della propria serenità interiore. In questo contesto, la 'disposizione' non è solo uno stato d'animo passivo ma un atteggiamento attivamente scelto che può trasformare radicalmente il rapporto con le circostanze esterne.