Tolleranza. Saper ridere quando uno vi pesta i calli mentali.— John Garland Pollard
Tolleranza. Saper ridere quando uno vi pesta i calli mentali.
Famiglia. Il luogo dove siamo trattati meglio e dove si brontola di più.
Preoccupazione. L'interesse che paghiamo sui guai prima che essi arrivino.
Verità. Una cosa che alcune persone odiano per lo stesso motivo per cui le donne odiano la bilancia.
Il radicale è un liberale che oltrepassa il limite di velocità.
Esperienza. Ciò che si ottiene quando si cerca qualcos'altro.
Per un praticante la spiritualità, i nemici svolgono un ruolo cruciale.Per me, la compassione è l'essenza della vita spirituale.Affinché diventiate abili nella pratica dell'amore e della compassione, la pratica di pazienza e tolleranza è indispensabile.
La tolleranza è come il vino: un po' fa bene, troppa è dannosa.
L'impegno in un'attività sportiva insegna a socializzare. Il contatto e lo scambio di opinioni aprono una persona al dialogo e alla tolleranza, arricchendola di senso civile e di esperienze preziose.
La tolleranza è il modo più sicuro per attirare le anime alla religione.
Dato che non penseremo mai nello stesso modo e vedremo la verità per frammenti e da diversi angoli di visuale, la regola della nostra condotta è la tolleranza reciproca.
La società moderna si concede il lusso di tollerare che tutti dicano ciò che vogliono perché oggi, di fondo, tutti pensano allo stesso modo.
Negli istanti in cui la vita ci appare tollerabile, non le domandiamo di avere un senso; è la disperazione del cuore che induce lo spirito ad essere troppo esigente.
Rispetto solo coloro che mi resistono, ma non posso tollerarli.
La tolleranza perde l'aureola se premia la mediocrità.
Si diventa tolleranti soltanto nella misura in cui si perde di vigore, si cade amabilmente nell'infanzia, e si è troppo stanchi per tormentare gli altri con l'amore o con l'odio.