La tolleranza perde l'aureola se premia la mediocrità.— Dino Basili
La tolleranza perde l'aureola se premia la mediocrità.
L'opportunista segue con tenacia la direzione del vento: anche quando fiuta odore di merda.
"Sarò tuo amico se..." "Lascia stare. Io sono amico nonostante".
Simula le buone azioni. Avrà un paradiso posticcio?
Malumore. Non strizzare il malumore, lascialo in pace. Si secca come un foruncolo.
Minuta lei, minuto lui. Una questione di due minuti.
La società moderna si concede il lusso di tollerare che tutti dicano ciò che vogliono perché oggi, di fondo, tutti pensano allo stesso modo.
Ho visto dimostrare una grande intolleranza per difendere la tolleranza.
Tollera ciò che accade come se avessi voluto che accadesse.
La ricerca di giustizia e sicurezza, la lotta per le pari opportunità, la ricerca della tolleranza e armonia, la ricerca della dignità umana, sono gli imperativi morali per cui noi dobbiamo lavorare e a cui dobbiamo pensare su base giornaliera.
La discordia è la piaga mortale del genere umano, e la tolleranza ne è il solo rimedio.
Non possiamo tollerare né i nostri vizi tradizionali né i loro rimedi.
La tolleranza, l'apertura e la comprensione verso le culture degli altri popoli, le strutture sociali, i valori e le fedi, sono ormai indispensabili per la sopravvivenza stessa di un mondo interdipendente.
A volte la vera tolleranza richiede una forza straordinaria, che spesso siamo troppo deboli per esercitare.
La forza e la tolleranza sono compagne.