Se potrò impedire a un cuore di spezzarsi,non avrò vissuto invano.Se allevierò il dolore di una vitao guarirò una pena,o aiuterò un pettirosso cadutoa rientrare nel nido,non avrò vissuto invano.
Se potessi rivederti fra un anno, farei tanti gomitoli dei mesi. Se l'attesa fosse soltanto di secoli li conterei sulla mano. E se sapessi che finita questa vita la mia e la tua proseguiranno insieme, getterei la mia come inutile scorza e sceglierei con te l'eternità.
Nessun vascello c'è che, come un libro, possa portarci in contrade lontane.
Mi piace il volto dell'agonia perché so che è sincero.
Il Tramonto che scherma, rivela.
Portami il tramonto in una tazza conta le anfore del mattino le gocce di rugiada. Dimmi fin dove arriva il mattino quando dorme colui che tesse d'azzurro gli spazi.
È un tratto italiano il desiderio di rendersi utili, unito all'illusione di sapere, ci spinge a iniziative temerarie, dove l'altruismo viaggia in coppia con l'esibizionismo.
C'è una legge che dice che l'uomo dovrebbe amare il suo prossimo come se stesso. In poche centinaia d'anni questo dovrebbe essere naturale per il genere umano come respirare o tenere una postura eretta; ma se esso non lo impara dovrà perire.
Dando te stesso, come potresti temere di perderti? Al contrario, ti perderesti rifiutando di darti.
Più felice ancora dell'uomo più felice è colui che può rendere felici gli altri.
Il bene è il sacrificio personale a vantaggio di un altro.
La maggior parte della gente rovina la propria vita con un altruismo malsano ed esagerato.
Durerà la razza che possiede il più elevato altruismo.
Uno dei miti piú pericolosi è quello secondo il quale chi sta per suicidarsi diventa sempre positivo e generoso e altruista.
Com'è bello scoprire che la fede ci fa uscire da noi stessi, dal nostro isolamento e, proprio perché ricolmi della gioia di essere amici di Cristo Signore, ci fa muovere verso gli altri, rendendoci naturalmente missionari!
Sii uno che apre le porte a coloro che vengono dopo di te, e non cercare di rendere l'universo un vicolo cieco.
Sono quelle notti che ho una voglia incredibile di vivere. Vorrei vedere due o tre film, scrivere, leggere, disegnare, o anche semplicemente guardare fuori dalla finestra. Dormire mi sembra una perdita di tempo. Mi viene voglia di imparare. Qualsiasi cosa, ma imparare.
Non è possibile vivere felicemente senza anche vivere saggiamente, bene e giustamente; né saggiamente e bene e giustamente senza anche vivere felicemente. A chi manchi ciò da cui deriva la possibilità di vivere saggiamente, bene, giustamente, manca anche la possibilità di una vita felice.
Vivere è ricordarsi.
Non vivere come se tu avessi ancora diecimila anni da vivere. Il fato incombe su di te. Finché vivi, finché ti è possibile, diventa buono.
Vivere senza di lui sarebbe stato, per sempre, la sua occupazione fondamentale, e da quel momento le cose avrebbero avuto ogni volta un'ombra, per lei, un'ombra in più, perfino nel buio, e forse soprattutto nel buio.
Vivi nascosto.
L'arte di vivere assomiglia più alla lotta che alla danza.
La giusta funzione di un uomo è di vivere, non di esistere.
Ci sono due modi di vivere la vita. Uno è pensare che niente è un miracolo. L'altro è pensare che ogni cosa è un miracolo.
Viviamo in un mondo malvagio, e quando un individuo intelligente decide di dedicarsi al crimine, è davvero la cosa peggiore.
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