L'unica e vera misura dei delitti è il danno fatto alla nazione.— Cesare Beccaria
L'unica e vera misura dei delitti è il danno fatto alla nazione.
Ogni pena che non derivi dall'assoluta necessità, dice il grande Montesquieu, è tirannica; proposizione che si può rendere più generale così: ogni atto di autorità di uomo a uomo che non derivi dall'assoluta necessità è tirannico.
Chi è mai colui che abbia voluto lasciare ad altri uomini l'arbitrio di ucciderlo? Come mai nel minimo sacrificio della libertà di ciascuno vi può essere quello del massimo tra tutti i beni, la vita?
Le leggi sono le condizioni colle quali uomini indipendenti e isolati si unirono in società, stanchi di vivere in continuo stato di guerra.
Quell'uomo è di maggior genio che può avere un maggior numero di idee semplici presenti alla mente e distribuire sopra un maggior numero il suo interesse.
L'opinione è forse il solo cemento della società.
I delitti che presentano aspetti mai interamente chiariti (e che mai lo saranno) sono quelli più intensi, dal punto di vista narrativo.
Ogni delitto, benchè privato, offende la società.
Un delitto è un crimine; un milione è eroismo. Il numero legalizza.
I piccoli delitti vengono puniti, quelli grandi portati in trionfo.
Volete prevenire i delitti? Fate che le leggi sian chiare, semplici, e che tutta la forza della nazione sia condensata a difenderle, e nessuna parte di essa sia impiegata a distruggerle.
In chi ha commesso delitti sorgono rimorsi e terrori segreti che non danno requie all'anima, inducendola a ricorrere ai riti religiosi, alle cerimonie ed all'espiazione dei peccati.
Quanti delitti commessi semplicemente perché i loro autori non potevano sopportare di aver torto.
Spesso, il delitto più banale è il più incomprensibile proprio perché non presenta aspetti insoliti o particolari, da cui si possano trarre delle deduzioni.
Quando si premedita freddamente un delitto, si premeditano freddamente anche i sistemi per celarlo.
Il piú sicuro ma piú difficil mezzo di prevenire i delitti si è di perfezionare l'educazione.