Potrei anche dire che l'amore è come l'alcool: lo provi una volta, ti fa girar la testa e ne vuoi ancora e ancora. Ti fa sentire male, tanto male che dirai di non voler provare mai più. Ma poi al prossimo bicchiere ci ricascherai, e non dirai di no.
— Charles Bukowski
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La nostra interpretazione
Charles Bukowski traccia un'analogia tra l'esperienza dell'amour e quella di bere alcool. Inizialmente, entrambe possono sembrare eccitanti ed esaltate; tuttavia il loro impatto può essere inquietante quando si provano gli effetti negativi o dolorosi che seguono un tale stato d'euforia momentaneo.
L'amore e l'alcool ci portano entrambi a desiderare una continua ripetizione dell'esperienza, nonostanze il dolore fisico ed emotivo connesso. Ciò induce in noi la volontà di evitarsi per sempre; tuttavia inevtabilmente si torna alla ricerca della stessa esperiencia che abbiamo giurato a noivestri medesimi essere stata negativa.
Queste riflessioni prospettano il ciclo intrinseco e spesso doloroso dell'esperienza amorosa, mettendo in risalto come gli individui possaessero nonostante tutto tornare al punto di partenza per sperimentarne nuovamente le gioie ed i mali.
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