Nell'amore si compie il paradosso di due esseri che diventano uno pur restando due.
Il consumatore è un eterno lattante che strilla per avere il poppatoio: una condizione che assume ovvia evidenza in fenomeni patologici come l'alcolismo e l'assuefazione alle droghe.
L'atto sessuale, senza amore, non riempie mai il baratro che divide due umane creature.
Chissà se un felice momento d'amore o la gioia di respirare o camminare in un chiaro mattino e l'odorare l'aria fresca, non valga tutta la sofferenza e lo sforzo che la vita implica.
Noi tutti sogniamo; non comprendiamo i nostri sogni, e tuttavia agiamo come se nulla di strano accada nella nostra mente assonnata, strano almeno in confronto alle azioni logiche e significative della nostra mente quando siamo svegli.
Morire è tremendo, ma l'idea di morire senza aver vissuto è insopportabile.
L'amore è un'assurdità che in natura non c'è.
L'amore è come rosolarsi nudi e bianchicci sotto il sole estivo senza crema protettiva. Prima avvampi, poi scotti, e quando ti accorgi di essere cotto, sei già bello che fritto.
Ah, l'amore, questo folle sentimento...
Non v'è amore se non a prima vista.
L'amore consiste in questo, che due solitudini si proteggono a vicenda, si toccano, si salutano.
L'amore fra esseri umani è trascendente perché trascende l'individualità di chi ama in direzione di chi è amato.
Tanto vale bersi l'oceano con un cucchiaino piuttosto che discutere con un innamorato.
L'amore è il desiderio di ottenere l'amicizia di una persona che ci attrae per la sua bellezza.
Con ogni addio impari.E impari che l'amore non è appoggiarsi a qualcunoe la compagnia non è sicurezza.E inizi a imparare che i baci non sono contrattie i doni non sono promesse.
Una leggera preferenza è cosa abbastanza naturale, ma sono ben poche quelle fra noi così audaci da essere veramente innamorate senza esserne incoraggiate.
Penso che una delle ragioni per cui sono popolare è perché sto ancora indossando una cravatta. Bisogna essere diversi.
Alla salute morale e intellettiva di un uomo contribuisce in grande misura stabilire rapporti di collaborazione con diversi individui diversi da lui, che non tengono nel minimo conto le sue mete ideali e hanno capacità e interessi incomprensibili per lui se non riesce a uscire da sé stesso.
Il talento è la diversità, l'unicità. Non è facile individuarla e spesso viene sottovalutata. Certi artisti particolarmente strani e precursori, possono trarre in inganno.
Cessate le passioni, estinto l'impulso naturale, l'uomo (e la donna) prende cognizione della diversità dell'altro sesso: scopre l'esistenza di un genere umano differente, con il quale non ha nulla in comune se non abitudini derivanti dalla convivenza.
Lei dice sempre che non può soffrire l'anormale: è cosí ovvio. Sostiene che il normale è ben piú semplicemente complicato e interessante.
Non prendertela con chi ti sembra egoista, cattivo o stupido. Tu non sei diverso. E neppure io.
È una persona che vuole dimostrare di essere diverso.
Il professor Theodor Kosimus era un vecchio europeo (tedesco) e cupo archeologo, mentre Ursula Jones era una giovane americana e spensierata giornalista: più che un incontro tra i due... immaginate lo scontro tra un uccello preistorico, l'archaeopterix, e un razzo planetario.
Le società pluraliste non sono incidenti della storia. Esse sono il prodotto dell'educazione illuminata e di continui investimenti da parte dei governi e di tutta la società civile, nel riconoscere e celebrare la diversità dei popoli del mondo.
Avevo una probabilità su 5 miliardi e ti ho incontrata. Sono stato baciato dalla sfortuna!
Le raccontai tutta la mia vita, non quella passata ma quella che avrei vissuto in futuro.
Io e mia moglie siamo stati felici per vent'anni. Poi ci siamo conosciuti.
Il Signore ci aspetta. E quando noi Lo cerchiamo, troviamo questa realtà: che è Lui ad aspettarci per accoglierci, per darci il suo amore. E questo ti porta nel cuore uno stupore tale che non lo credi, e così va crescendo la fede! Con l'incontro con una persona, con l'incontro con il Signore.
Quando ci innamoriamo di qualcuno attribuiamo un destino a quell'incontro e non facciamo altro che ripetere a noi stessi: doveva succedere.
Quando due persone salgono ognuna dalla propria profonda valle e si incontrano in cima ad una grande montagna, non ha importanza quale sia il nome della montagna o da dove vengano quelle persone. Quando siamo in cima abbiamo la sensazione di trovarci sul tetto del mondo.
Se fai due passi verso Dio, Lui ti corre incontro!
Quando due persone si rivedono dopo molti anni dovrebbero sedersi l'una di fronte all'altra e non dirsi niente per ore ed ore, affinché con il favore del silenzio la costernazione possa assaporare se stessa.
Le persone che incroci sul tuo cammino nascondono sempre un pezzo della tua anima e della tua storia.
Era possibile che io e lei, nati in date e in luoghi diversi, fossimo venuti al mondo con la stessa finalità, attratti attraverso il caos di esistenze altrui in questo luogo preciso, in questo preciso momento?
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