Quando non hai niente da dire, non dire niente.
Le nostre menti sono tanto diverse quanto i nostri volti: stiamo tutti viaggiando verso una destinazione; la felicità; ma pochi stanno percorrendo la stessa strada.
Corpo e mente, come marito e moglie, non sempre sono d'accordo di morire insieme.
Gli uomini lotteranno per la religione; per essa polemizzeranno, combatteranno, morranno; faranno tutto... meno che viverla.
Tutte le influenze avverse e deprimenti possono essere superate, non con la lotta, ma coll'ergersi sopra di loro.
Gli esami sono terribili anche per i meglio preparati, perché il più stupido fra gli stupidi può fare domande a cui il più saggio fra gli uomini non è in grado di rispondere.
Sigilla i discorsi con il silenzio, e il silenzio con il momento opportuno.
La parola è una chiave, ma il silenzio è un grimaldello.
Persino nel suo silenzio c'erano errori linguistici.
Alle donne il silenzio reca ornamento.
Anche immerso nelle tenebre e nel silenzio io posso, se voglio, estrarre nella mia memoria i colori, distinguere il bianco dal nero e da qualsiasi altro colore voglio.
Io non posseggo nulla se non questa tunica e il silenzio che nessuno può comprare.
Il silenzio delle labbra cucite non è silenzio. Si può raggiungere lo stesso risultato tagliandosi la lingua, ma nemmeno quello sarebbe silenzio. È silenzioso colui che, potendo parlare, non proferisce alcuna parola inutile.
È il pubblico scandalo ad offendere: peccare in silenzio è non peccare affatto.
E tu non lo sai che il silenzio cresce come un cancro...
Un assoluto silenzio conduce alla tristezza. Egli offre una immagine della morte.