Lo stoicismo, religione che ha un unico sacramento: il suicidio.— Charles Baudelaire
Lo stoicismo, religione che ha un unico sacramento: il suicidio.
Non c'è scusa all'essere cattivi, ma v'è un certo merito nel sapersi tali; fare il male per stupidità è il più irrimediabile dei vizi.
Tieniti i sogni: i saggi non ne hanno di così belli come i pazzi!
L'arte è la creazione di una magia suggestiva che accoglie insieme l'oggetto e il soggetto.
Della religione, credo sia inutile parlarne e cercarne i resti: darsi ancora la pena di negare Dio è infatti il solo scandalo in simile materia.
La danza può rivelare tutto il mistero che la musica tiene nascosto.
Il suicidio è l'ultimo atto col quale un uomo possa dimostrare che ha dominato la propria vita.
Molte morti sono suicidi truccati.
Se non hai deciso di ciucciare il tubo del gas o mangiare la canna della pistola o di fare una lunga passeggiata su un pontile molto corto, ci sono cose alle quali non si può dire di no.
Chi si accorcia di vent'anni la vita, accorcia di altrettanto la paura della morte.
Se il corpo non assolve più le sue funzioni, non è meglio liberare l'anima dalle sue sofferenze? E forse bisogna agire un po' prima del dovuto perché, arrivato il momento, non ci si trovi nell'impossibilità di farlo; il pericolo di vivere male è maggiore del pericolo di morire presto.
Io non mi ucciderò. Si dimenticano così in fretta i morti.
Nessuno mai si è tolto la vita. Il suicidio è una condanna a morte della cui esecuzione il giudice incarica il condannato.
Ma non mi lamenterò più. Ho ricevuto la vita come una ferita e ho proibito al suicidio di guarire la cicatrice. Voglio che il Creatore ne contempli, in ogni ora della sua eternità, il crepaccio spalancato.
Proprio come sceglierò la mia nave quando mi accingerò ad un viaggio, o la mia casa quando intenderò prendere una residenza, così sceglierò la mia morte quando mi accingerò ad abbandonare la vita.
Non c'è rifugio dalla confessione tranne il suicidio, e il suicidio è una confessione.