Vendere un cane fedele è vergognoso.— Christian Friedrich Hebbel
Vendere un cane fedele è vergognoso.
C'è della gente che si consolerebbe persino della fine del mondo, purché essi l'avessero preannunziata.
Il sonno è un rituffarsi nel caos.
Sarebbe stupendo se il ciliegio potesse mangiarsi le ciliegie.
Si può passeggiare con una pistola carica, si può passeggiare con una pistola scarica, ma non si può passeggiare con una pistola che non si sa se sia carica o scarica.
Se non si può pensare completamente un pensiero, a uno pare di perdere una parte del suo io, anzi quasi, come se fosse intimamente legato in qualche posto e se ne fosse tentato invano di liberare. Ogni pensiero è un possesso che bisogna conquistare all'universo, alla potenza che lo tiene stretto.
È vergognoso dire una cosa e pensarne un'altra: ma scrivere una cosa e pensarne un'altra lo è ancora di più.
Gli uomini non si vergognano quando pensano qualcosa di sporco, bensì quando immaginano che si attribuiscano loro questi pensieri sporchi.
Che cos'è per te la cosa più umana? Risparmiare vergogna a qualcuno.
Ovunque un uomo si sia posto, giudicando questo il suo meglio, o dovunque si sia posto da colui che lo comanda, ivi egli deve restare, qualunque sia il pericolo da affrontare, non tenendo in alcun conto né la morte né altro in confronto della vergogna.
Uno è tanto più rispettabile quante più sono le cose di cui si vergogna.
Chiunque abbia avuto una ragazza che è stata dalle Orsoline, dalle Marcelline o in altri istituti di suore sa i piaceri che se ne possono ricavare. Lei si vergogna e si eccita della propria vergogna. Una miscela esplosiva.
Affogò perché si vergognava a gridare aiuto.
Più che vergognarti di confessare la tua ignoranza, vergognati d'insistere in una sciocca discussione che la rivela.
Vivi così da non doverti mai vergognare se qualsiasi cosa tu abbia fatto o detto viene pubblicata in tutto il mondo anche se ciò che si pubblica non è vero.
La stoltizia è scudo della vergogna, come la improntitudine della povertà.