Che cos'è per te la cosa più umana? Risparmiare vergogna a qualcuno.
Amicizia e matrimonio. Al migliore amico toccherà probabilmente la migliore moglie, perché il buon matrimonio riposa sul talento dell'amicizia.
Ogni abitudine rende la nostra mano più ingegnosa e meno agile il nostro ingegno.
Sempre la vita diventa più dura verso la cima: aumenta il freddo, aumenta la responsabilità.
Noi non attribuiamo particolare valore al possesso di una virtù, finché non ne notiamo la totale mancanza nel nostro avversario.
Per chi è molto solo, il rumore è già una consolazione.
Affogò perché si vergognava a gridare aiuto.
Vivi così da non doverti mai vergognare se qualsiasi cosa tu abbia fatto o detto viene pubblicata in tutto il mondo anche se ciò che si pubblica non è vero.
La stoltizia è scudo della vergogna, come la improntitudine della povertà.
Niuna cosa nella società è giudicata, né infatti riesce più vergognosa del vergognarsi.
È vergognoso dire una cosa e pensarne un'altra: ma scrivere una cosa e pensarne un'altra lo è ancora di più.
Uno è tanto più rispettabile quante più sono le cose di cui si vergogna.
Chiunque abbia avuto una ragazza che è stata dalle Orsoline, dalle Marcelline o in altri istituti di suore sa i piaceri che se ne possono ricavare. Lei si vergogna e si eccita della propria vergogna. Una miscela esplosiva.
Gli uomini non si vergognano quando pensano qualcosa di sporco, bensì quando immaginano che si attribuiscano loro questi pensieri sporchi.
Il fondamento della vergogna non è il nostro sbaglio personale, bensì che tale umiliazione sia visibile da tutti.
Più che vergognarti di confessare la tua ignoranza, vergognati d'insistere in una sciocca discussione che la rivela.