È vergognoso dire una cosa e pensarne un'altra: ma scrivere una cosa e pensarne un'altra lo è ancora di più.

— Lucio Anneo Seneca
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Vergogna

Altre frasi di Lucio Anneo Seneca

È un infame chi pretende dalla moglie il pudore, ma seduce le donne altrui.
— Lucio Anneo Seneca
Le paure aumenteranno proporzionalmente ai successi.
— Lucio Anneo Seneca
Il sommo bene è l'armonia dell'animo.
— Lucio Anneo Seneca
Ognuno è infelice nella misura in cui crede di esserlo!
— Lucio Anneo Seneca
Qualcuno va incontro alla morte pieno d'ira: solo chi vi si è preparato a lungo, ne accoglie lieto l'arrivo.
— Lucio Anneo Seneca
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Altre citazioni sugli stessi argomenti

Chiunque abbia avuto una ragazza che è stata dalle Orsoline, dalle Marcelline o in altri istituti di suore sa i piaceri che se ne possono ricavare. Lei si vergogna e si eccita della propria vergogna. Una miscela esplosiva.
— Massimo Fini
Ovunque un uomo si sia posto, giudicando questo il suo meglio, o dovunque si sia posto da colui che lo comanda, ivi egli deve restare, qualunque sia il pericolo da affrontare, non tenendo in alcun conto né la morte né altro in confronto della vergogna.
— Socrate
Il fondamento della vergogna non è il nostro sbaglio personale, bensì che tale umiliazione sia visibile da tutti.
— Milan Kundera
Vendere un cane fedele è vergognoso.
— Christian Friedrich Hebbel
Affogò perché si vergognava a gridare aiuto.
— Marcello Marchesi
È vergognoso dire una cosa e pensarne un'altra: ma scrivere una cosa e pensarne un'altra lo è ancora di più.
— Lucio Anneo Seneca
Più che vergognarti di confessare la tua ignoranza, vergognati d'insistere in una sciocca discussione che la rivela.
— Elizabeth Joceline
Niuna cosa nella società è giudicata, né infatti riesce più vergognosa del vergognarsi.
— Giacomo Leopardi
Che cos'è per te la cosa più umana? Risparmiare vergogna a qualcuno.
— Friedrich Nietzsche
Nessuna cosa è vergognosa per l'uomo di spirito né capace di farlo vergognare, e provare il dispiacevole sentimento di questa passione, se non solamente il vergognarsi e l'arrossire.
— Giacomo Leopardi