La Storia è una crosta di sangue.
Un'idea fissa è una forza centripeta che tiene insieme un'esistenza impedendole di smarrirsi nell'indistinta dispersione delle cose.
Non è detto che l'universo debba essere organizzato secondo leggi corrispondenti alle strutture della mente e della percezione umana.
La libertà più irriducibile alla deformazione ideologica è la stessa esistenza dell'individuo nel suo giore e nel suo patire.
Pochi autori di questo secolo insegnano come Musil che l'unica dimensione dello scrittore è quella della verità.
Si fa all'amore per ferire, per spargere sangue. Il borghese che si sposa e pretende una vergine, vuole cavarsi anche lui questa voglia.
Dopo il suo sangue, la cosa migliore che un uomo può dare di sè è una lacrima.
Il vero colore della vita è quello del corpo, il colore del rosso nascosto, il rosso implicito e non esplicito del cuore che vive e dei suoi battiti. E' il colore umile del sangue inedito.
Per il sangue che hai perso, il vino pareggia.
- Non mi vuoi succhiare il sangue?!- Solita paranoia umana. Il vostro sangue è troppo grasso, esistono degli ottimi surrogati!
A certi uomini tocca il mondo intero, a certi altri un'ex prostituta e un viaggio in Arizona. Tu sei tra i primi, ma, mio Dio, non ti invidio il sangue che hai sulla coscienza.
C'è odore di sangue nell'aria e di morte.
Siamo tutti libri di sangue; in qualunque punto ci aprano, siamo rossi.
L'amore d'oggi è una malattia che entra nel sangue con il contatto; il resto è letteratura romantica del passato, è chiacchiera, è retorica; può essere tutt'al più contorno, ma non è il nocciolo.
- Non può ancora andarsene: il dottore ha detto che ci vogliono quarantott'ore per togliersi dal sangue quella roba.- Mi domando quanto ci vuole a togliersi dal sangue qualcuno di cui si è innamorati. Se inventassero una specie di lavanda anche per quello...